MINISTERO PER LA PACE UNA SCELTA DI GOVERNO
«Chiediamo che il prossimo governo istituisca un ministero della Pace». Questa la proposta lanciata in conferenza stampa al Senato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, cui hanno aderito Azione Cattolica, Pax Christi, Focsiv, Centro Diritti Umani dell’Università di Padova, Movimento Nonviolento, CESC Project.
Testimone dell’iniziativa è l’attore Giuseppe Fiorello: «Sono qui perché mi è piaciuta l’idea. Ho sempre amato gli utopisti, i visionari, quelli buoni, che costruiscono concretezza. Questo è stato don Oreste Benzi, uno che nella quotidianità dalle piccole cose ha costruito la storia».
«In un momento storico in cui si riaffaccia il pericolo nucleare è necessario fare una scelta politica coraggiosa», è il commento di Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità di don Benzi, che continua: «Ci appelliamo a tutte le forze politiche affinché inseriscano nei loro programmi elettorali la scelta di istituire un Ministero della Pace, in linea con l’art. 11 della nostra Costituzione».
Sono intervenuti la senatrice Francesca Puglisi, Giovanni Paolo Ramonda (Apg23), Gianfranco Cattai (Focsiv), don Renato Sacco (Pax Christi), Michele Tridente (Azione Cattolica), Marco Mascia (Università di Padova).
La Comunità Papa Giovanni XXIII promuove, insieme ad un cartello di associazioni, la campagna Ministero della Pace, una scelta di Governo. La proposta ha l’obiettivo di far istituire dal prossimo Governo Italiano un Ministero che si occupi delle politiche di Pace, sia in Italia che all’estero.